LE VERTIGINI ACUSTICHE IN “FOR THE LOVE OF THE SEA”
Dopo il successo di CANE
PARTICOLARE, di cui ci aveva colpito non solo l’idea alla base del
testo, ma lo stesso approccio alla scrittura del brano, ritornano in
radio le vertigini acustiche, il duo musicale composto da Antonio
riccioluti e Ramona Leoni. Due ragazzi che in modo del tutto
anticonvenzionale, senza seguire la tradizionale “forma canzone”,
attraverso domande private della forma interrogativa, paradossalmente
interrogavano - il concetto dell’Amore e la sua stessa
definizione. Per secoli or sono, per mezzo di qualsiasi forma d’arte,
questo sentimento è stato studiato, analizzato, dibattuto, senza mai
pervenire ad una definizione concettuale accettata indistintamente.
CANE PARTICOLARE prendeva spunto da un libro di Alesando Baricco e si
intrufolava a passo felpato, nei territori più sconosciuti
dell’amore, tentando ancora una volta di chiedersi in che cosa
consista tale sentimento… E la domanda- si potrebbe
azzardare-appare senza risposta, o meglio la risposta, è essa stessa
un altro passo: non si arriva alla meta, ma si prosegue, per vedere
cosa c’è oltre; l’amore infatti- e a spiegarlo pare proprio che
sia un cane davvero singolare- può spiegarsi come “l’attesa”,
comprendendo che chi sa aspettare l’altro, chi è pronto a
sacrificare il suo tempo e a vederlo come un mezzo e non un “fine”
in vista di uno scopo, quella persona, sta sperimentando l’amore. E
quale immagine dipinta poi nei quadri, cantata in pezzi che hanno
fatto la storia della musica, impressa in frammenti poetici e nei
paesaggi più suggestivi…Quale figura meglio del mare può
diventare la metafora naturalistica più adeguata a descrivere
l’attesa e quindi a porsi come anello di congiunzione tra CANE
PARTICOLARE e questo nuovo brano, intitolato appunto FOR THE LOVE OF
THE SEA? Ancora una volta infatti, ritorna, anche se in forma meno
evidente, la parola Amore. Quanto è sedimentata nella nostra mente
un’immagine come quella di restare fermi ad osservare il mare
mentre, con il suo ondeggiare, cambia forma e colore?In questo nuovo
brano, da pochi giorni in radio ma che già sta prendendo piede tra
gli ascoltatori, le Vertigini Acustiche sembrano schiudere una chiave
quasi “egoistica” di questo sentimento denominato Amore…ma è
soltanto la distanza, il nostro essere soltanto osservatori, la
nostra presa di coscienza a darci questa sensazione…se ci
avviciniamo anche soltanto nella riva, possiamo scorgere in
lontananza che si ha a che fare più che altro con un senso di
abbandono, con la paura della solitudine, di non essere compresi….la
paura che quelle onde ci travolgano prima che possiamo dimostrare a
qualcuno, magari anche a noi stessi, le creature che siamo che,
semplicemente, vorremo essere….
Sonia Bellin
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