ANDREA PACE NELLE RADIO DI TUTtA EUROPA!!!!

E’ iniziata pochi giorni fa la promozione europea di Andrea Pace, cantautore che da oltre 35 anni scrive, compone e canta canzoni…Tutto è nato per caso, da un brano che doveva avere un certo tono melodico, e che poi ha preso una piega più elettronica, pienamente confacente all’ossessività del brano, come il cantautore ama definire il pezzo. Stiamo parlando di “BRUCIA FORTE LA FIAMMA”, un brano che tratta proprio, volutamente dell’ossessione amorosa di chi non si rassegna a perdere la persona che ama e diventa per questo, “ossessionato”…un tema caldo e un tema purtroppo attuale nelle cronache dei telegiornali di questo periodo e che deve aver colpito la sensibilità artistica di Andrea, il quale si è sentito di parlare di qualcosa che, pur non riguardandolo in prima persona, sentiva l’esigenza di esprimere. Cosa che ,deve essere poi rimbalzata anche all’attento orecchio, sia dell’arrangiatore a cui si è affidato il cantautore, sia del promoter radio Alfonso Oliver. Il primo, Alex Deville, ha captato immediatamente la tematica del pezzo, rivedendolo con sonorità che lo hanno stravolto, ma allo stesso tempo, valorizzato, impostando dal punto di vista armonico, l’ossessività delle parole cantate da Andrea; Alfonso dal canto suo, data la sua notevole esperienza, non solo in campo musicale come cantautore, anche in merito alle abilità di consulente musicale e, radiofonico, ha percepito da subito le potenzialità di un brano come BRUCIA FORTE LA FIAMMA che, dopo settimane di rotazione nelle emittente italiane, aveva numerose possibilità di essere inserito in un circuito radiofonico estero. Ecco che quindi, sentiremo nelle radio internazionali, una canzone in lingua italiana, l’ennesimo orgoglio per gli ascoltatori, ma soprattutto per la critica del nostra paese, la quale spesso pone con un occhio di riguardo alla produzione discografica straniera, mettendo magari in secondo piano quella italiana.
Consuetudine che comunque spesso adottiamo anche noi ascoltatori, lo stesso Andrea Pace confessa di ammirare in modo particolare i cantautori e i musicisti americani come Bob Dylan, Neil Young e anglosassoni, primi fra tutti il grande Mark Knopler. Tuttavia il suo tributo alla musica italiana non proviene solo dagli ascolti, ma da alcune rivisitazioni di pezzi che hanno fatto la storia del cantautorato italiano, come l’intramontabile “Donna cannone” di Francesco De Gregori, contenuta nell’ultimo album di Pace, o, se scorriamo indietro nel tempo, “L’aquila” di Battisti..ma, prima ancora, “La Luna” di Branduradi, la prima canzone che l’artista ha imparato a strimpellare con la chitarra….da questo la prova del grande estro di Andrea Pace, che non solo sa muoversi da un’ atmosfera musicale ad un’altra, ma anche da un genere e da uno stile all’altro….

Sonia Bellin


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