DANILO DI FLORIO… DALLA PARRIOCCHIA AI GRANDI PALCHI

LA TEORIA DEL DISTACCO è il nuovo singolo di Danilo di Florio, cantautore che fin da giovanissimo si avvicina alla musica: la chitarra, ma che il pianoforte sono gli strumenti che lo ispirano assieme alle canzoni di artisti come Battisti, Dalla, De Gregori, dai quali ricava i primi brani inediti. Brani che scaturiscono anche dagli studi universitari di Danilo, il quale si iscrive alla facoltà di Lettere e Filosofia; è infatti in questi anni che il cantautore scrive i suoi testi e compone e le melodie delle sue canzoni, fino a che, nel 200, inizia una lunga e incessante produzione musicale, nel primo studio di registrazione, realizzato in una piccola cantina, di proprietà di famiglia. Dalla parrocchia del suo paese, in poco tempo Danilo, si ritrova a calcare i palchi di importanti città italiane, che lo porteranno ad esibirsi in svariati festival e contest musicali, per approdare poi alla prestigiosa manifestazione nazionale “Rock Targato Italia”: è il 2015 e Di Florio ha l’occasione di suonare accanto di veri big della musica italiana come Timoria, Marlene Kuntz, Le Vibrazioni, Subsonica. Dopo l’album di debutto “Scateniamoci”, l’artista fa uscire, edito dalla label
bolognese Areasonica Records “Evitiamo i Sabati”, il suo secondo lavoro discografico, che Danilo cura nei minimi dettagli.
“Evitiamo i Sabati”e il singolo omonimo del disco viene presentato al Tour Music Fest a Roma, dove ottiene forti apprezzamenti da parte della giuria. Ma il riscontro positivo da parte degli esperti non si ferma qui e Di Florio, nell’estate 2017, arriva finalista al BIM MUSIC NETWORK,
rassegna nazionale il cui era presidente niente di meno che il grande Mogol.
A novembre 2017 esce per la label Music Force “Il Migliore Dei Mondi Possibili”, stesso titolo del singolo da cui Danilo fa realizzare anche un videoclip che riprende in ogni sua ascendenza metaforica, il senso del brano. LA TEORIA DEL DISTACCO è l’ultimo singolo di Danilo di Florio, una produzione discografica che segna un’evoluzione nella carriera di Danilo, non solo nei riguardi della composizione musicale, la quale tralascia il suono ammorbidito, di gusto per lo più melodico (e se volgiamo folk) per accostarsi a suoni più elettronici, di derivazione internazionale che agganciano LATEORIA DEL DISTACCO ad un mood più moderno; una svolta avviene anche rispetto al testo stesso del brano: se già con IL MIGLIORE DEI MONDI POSSIBILI Danilo aveva dimostrato quanto una canzone può essere lo spunto per affrontare temi come quelli discussi dai filosofi più studiati, ora con LA TEORIA DEL DISTACCO, Danilo si pone come libero pensatore e fautore egli stesso di una sorta di corrente di pensiero.…
Non c’è che dire dunque…il cammino di questo cantautore indipendente, classe 1977 appare notevolmente in continua ascesa e se in poco tempo dalla parrocchia del paese si è ritrovato ad esibirsi in impostanti festival, accanto a grandi nomi della musica, ora, la sua stessa musica, dalla tradizione melodica italiana, si tinge dei colori più fluorescenti e del sound più innovativo che invadono network ed emittente radio di tutto il mondo!

Sonia Bellin

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